Il Bitcoin aveva raggiunto la stabilità, da tempo il suo valore si era fermato intorno ai 7500/8000 dollari. E invece all’improvviso è tornata la volatilità, caratteristica che da sempre accompagna la criptovaluta. Attualmente il suo valore è sceso sotto i 7000$, durante la scrittura di questo articolo il tasso di cambio è 1 BTC = 6720,92 USD.
Si tratta del valore più basso negli ultimi 5 mesi, la sua valutazione non ha spiccato il volo come previsto. Molti analisti avevano addirittura preventivato che il Bitcoin potesse salire fino a 100.000 € entro la fine del 2019. E invece stiamo assistendo all’effetto contrario, ovvero al crollo della moneta virtuale.
C’è da dire però, che l’anno non è ancora finito. E il Bitcoin ci mette un attimo per risalire.
Sommario
Andamento di mercato
Il 2019 non è terminato, anche se mancano solamente 2 mesi alla sua fine. Ormai il Bitcoin ci ha fatto abituare a crolli improvvisi e record di valore massimo. A volte, entrambi a distanza di poco tempo. Probabilmente effettuare stime e previsioni sull’andamento di mercato del Bitcoin, è molto più difficile rispetto ad altri asset o criptovalute. Questo proprio a causa della sua volatilità e continua oscillazione di valore. Solamente nella giornata di ieri, in poche ore è riuscito a perdere 500 $.
Uno dei memorabili record storici è stato raggiunto il 17 Dicembre 2017, registrando un tasso di cambio di 1 Bitcoin = 20.000 $. Un qualcosa di incredibile, e pensare che la quotazione iniziale (2008) era di qualche centesimo di dollaro appena. Poi ci fu il crollo improvviso e la criptovaluta tornò ad essere scambiata sotto i 10.000 $. L’anno scorso invece ci fu un altro boom, più precisamente nel mese di Giugno, quando il suo valore raggiunse quota 13.000 $. Gli investitori erano più che felici, sperando in una continua salita e magari a sfondare il muro dei 20.000 $. Non fu così, dopo poco tempo il Bitcoin si ritrovò nuovamente sotto i 10.000 $.
La situazione attuale
Nel 2019 non è più riuscito ad arrivare a quelle cifre. C’è stato un superamento dei 10.000 $, ma in media il suo valore è rimasto stabile sui 7500-8000 $. Al momento continua a calare, anche se potrebbe essere il momento buono per acquistare Bitcoin. Qualche settimana fa, infatti, sono stati raggiunti 18 milioni di Bitcoin minati. Il numero totale di “moneta” da immettere in circolazione è pari a 21 milioni, quindi ne rimangono soltanto 3 milioni. Quando tutte le monete finiranno di essere coniate, ci sembra ovvio un aumento sostanziale del valore del Bitcoin.
Quindi questo crollo improvviso non dovrebbe dare problemi per investimenti a lungo termine sulla criptovaluta. Si potrebbe tratta solamente di un calo momentaneo, che può essere seguito (come successo più volte) da un’inaspettato balzo del suo valore. E per balzo, intendiamo che il valore arrivi “alle stelle” e venga come minimo raddoppiato. Il Bitcoin ci ha già abituato a situazioni del genere.
Le previsioni
Vale la pena ricordare che il miglior periodo per la criptovaluta è da sempre quello natalizio. Durante questo periodo si registrano i record annuali di transazioni giornaliere, e il suo valore di solito tende ad alzarsi. E non di poco.
Ci toccherà attendere almeno fino a Capodanno per vedere se Bitcoin, anche quest’anno, ci possa riservare qualche bella sorpresa. Poi, se ne potrà riparlare con maggiore sicurezza una volta minati tutti i Bitcoin possibili. Si tratta solamente di qualche anno.
Dal 2008 fino ad oggi, il Bitcoin resiste ancora. E il progetto iniziale non è ancora arrivato a termine.
La criptovaluta è ancora giovane.