Ieri sera, il Presidente dell’Inps Pasquale Tridico ha dato importanti delucidazioni in merito al bonus 600 euro, riservato a 6 precise categorie di lavoratori.
Ha anche fatto presente a tutti gli italiani di non fare una corsa per presentare la domanda, ma che la stessa può essere inoltrata ovviamente anche nei giorni successivi al 1° Aprile.
E invece dall’1.00 alle 8.30 le domande presentate sono già più di 300.000, e il sito dell’INPS sta facendo fatica a reggere la grande mole di utenti che visitano il sito. In queste ore infatti la piattaforma è in down, ed risulta veramente difficile riuscire ad accedere ai servizi. Se non impossibile.
Di seguito le ultime notizie sul Bonus 600 euro e sulla piattaforma INPS.
Bonus 600 euro: la situazione attuale
Stamattina, Tridico, ha nuovamente ribadito che non c’è fretta, anche perché le domande possono essere presentate per tutto il periodo della crisi.
Ma forse qualche italiano avrà perso la fiducia riposta nell’attuale Presidente dell’INPS, soprattutto dopo dichiarazioni di qualche giorno fa sulle pensioni. Praticamente, secondo Tridico, i fondi da cui si attinge per pagare le pensioni basterebbero ancora fino a Maggio.
O meglio ha annunciato che non ci dovrebbero essere problemi fino a Maggio.
Cosa succederà poi, non si sa. Ma oltretutto, è arrivata anche la rettifica dopo qualche ora dallo stesso Presidente, creando confusione nella mente dei cittadini (leggi anche: “Cassa depositi e prestiti: ma non era prima gli italiani?”).
Aldilà di questo, stamattina il Presidente ha dichiarato che la piattaforma INPS sta ricevendo ben 100 domande al secondo. Le stime prevedono che il numero dei richiedenti salirà fino a 5 milioni, distribuiti come segue:
- 3,6 milioni di artigiani e commercianti;
- 340.000 partite IVA e co.co.co.;
- 500.000 professionisti senza cassa;
- 660.000 lavoratori agricoli;
- 170.000 lavoratori stagionali settore Turismo;
- 80.000 lavoratori dello spettacolo.
I problemi della piattaforma
Il sito INPS è stato preso d’assalto e quindi inviare la domanda per il Bonus 600 euro, attualmente risulta complicato. Evidentemente bisognerà attendere qualche ora in modo che la grande mole di utenti attivi cominci a sfoltirsi, per poi lasciare spazio ai nuovi utenti.
Ma ribadiamo che non ci sarà bisogno di far tutto velocemente, la richiesta del Bonus si potrà presentare per tutta la durata della crisi. Inoltre, il pagamento del Bonus di 600 euro partirà dal 15 Aprile.
Quindi c’è tutto il tempo per presentare la domanda, magari già da domani il sito potrebbe risultare più “accessibile” e veloce.
Per il momento il sito è in tilt, alcuni utenti segnalano anche l’impossibilità di accedere al servizio tramite la procedura semplificata (senza PIN).
Si riscontrano problemi anche per chi presenta domanda per bonus baby-sitting e per i congedi Covid-19. Intasata anche l’assistenza INPS, difficile aprire un ticket nella sezione INPS Risponde.