Arriva un nuovo colosso nel settore automotive e mezzi pesanti, ovvero Nikola Motor Company. La startup di Phoenix (USA) prende il nome dal famoso inventore Nikola Tesla e si occupa principalmente della progettazione, realizzazione e commercializzazione di camion a idrogeno.
Nikola Motor potrebbe essere la nuova Tesla, in pochi giorni ha infatti raggiunto una valutazione superiore a quella di altri colossi del settore, citiamo ad esempio Ford e l’italo-americana FCA.
La società statunitense è sbarcata in borsa il 3 Giugno 2020, appena dopo l’annuncio di fusione inversa con VectorIQ. Ebbene in soli 6 giorni ha registrato una crescita-monstre pari a +104%, raggiungendo un market cap di ben 26 miliardi di dollari.
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Nikola Motor: l’esordio sul Nasdaq e le dichiarazioni di Milton
In molti definiscono Nikola Motor la nuova Tesla, anche se il nuovo colosso di Phoenix darà battaglia alla società di Elon Musk soltanto nel segmento “camion elettrici” (per il momento). Se mettiamo a confronto l’esordio di Nikola Motor sul Nasdaq con quello di Tesla, possiamo già affermare che a vincere la prima sfida è stato il colosso di Phoenix.
Infatti l’impennata registrata dal titolo Nikola Motor è stata incredibile, nemmeno Tesla ai tempi fu in grado di fare di meglio.
Si presume che nei prossimi anni assisteremo ad una gran bella sfida tra le due innovative società che propongono veicoli e mezzi pesanti con carburazione alternativa. E soprattutto green.
Probabilmente i due leader si somigliano anche sul piano dell’eccentricità. Negli ultimi anni il vulcanico Musk ha sempre destato scalpore con le sue dichiarazioni, oltre ad una buona dose di stupore da parte di investitori e “seguaci”.
Dall’altro lato invece c’è Trevor Milton, fondatore e presidente esecutivo di Nikola Motor che ha già definito le sue creature “i camion a emissioni zero più cattivi del mondo”.
Milton ha anche affermato che al momento la produzione è a pieno ritmo e i camion escono tutti dallo stabilimento di Ulm, in Germania. Mentre l’anno prossimo si attiverà anche la produzione nello stabilimento americano situato in Arizona.
E non finisce qui, perché Milton ha un’obiettivo ben preciso, come da lui dichiarato:
Ho fondato l’azienda per sconvolgere completamente il mercato dell’energia e dei trasporti
Gli azionisti e le partnership di Nikola
Tra gli azionisti di Nikola c’è anche CNH Industrial, società controllata da Exor (cassaforte della famiglia Agnelli). Infatti John Elkann tramite CNH possiede il 7,1% di Nikola Motor. Che oltretutto si avvarrà della partnership strategica siglata con Iveco, colosso italiano del segmento camion (sempre controllata da CNH).
Già verso la fine dell’anno scorso era stato siglato un accordo tra Nikola Motor e CNH. Si tratta della produzione esclusiva di veicoli commerciali pesanti sostenibili, per un investimento totale da parte di Elkann di ben 250 milioni di dollari.
E’ in cantiere la produzione del camion “Nikola Tre” che verrà prodotto nello stabilimento Iveco di Ulm, in Germania.