Il gruppo triestino Generali ha annunciato la sua entrata nel capitale di Cattolica Assicurazioni.
La prima compagnia di assicurazioni in Italia, terza in Europa, acquisisce una quota del 24,4% mediante un aumento di capitale (in Cattolica) da 300 milioni di euro.
A quanto pare il prezzo delle azioni Cattolica per Generali è stato stimato in 5,55 euro. Il titolo della compagnia veneta ha invece chiuso la seduta di ieri sull’MTA 1 con una quotazione pari a 3,61 euro, in leggero rialzo.
Grazie a questa operazione, il gruppo veronese Cattolica rispetterà il volere dell’autorità di vigilanza. Che aveva già chiesto alla compagnia di rafforzare i requisiti patrimoniali.
Dall’altro lato però, Generali detta un ulteriore precisa condizione, ovvero che Cattolica trasformi la sua forma societaria da società cooperativa a spa.
Un accordo davvero niente male per Assicurazioni Generali che ha preferito avviare una partnership con una compagnia italiana e accontonare l’idea di una ipotetica fusione con altri colossi del settore come Zurich e Axa.
Per ulteriori informazioni, leggi anche: “Assicurazioni Generali: ipotesi fusione con Zurich o Axa”.
Generali: i dettagli sull’accordo
Generali ha quindi presentato la propria offerta, Cattolica l’ha valutata ed ha accettato. Le due compagnie hanno annunciato l’entrata di Generali nel capitale di Cattolica tramite una nota congiunta, nella giornata di ieri.
Il prossimo step sarà la convocazione dell’assemblea straordinaria da parte del cda di Cattolica, prevista per il 31 Luglio 2020. Durante l’assemblea verrà deliberata la trasformazione da società cooperativa a spa, e verrà confermato quindi il cambio di statuto.
L’accordo siglato da Generali e Cattolica quindi si basa principalmente su tre temi principali.
Il primo riguarda nuove strategie, investimenti e accordi sul piano industriale e commerciale, l’obiettivo è creare nuove opportunità di business ed ottenere benefici immediati per entrambe le compagnie.
Come aveva già anticipato il noto quotidiano “Il Sole 24 Ore” (prima dell’ufficialità dell’accordo), le quattro aree strategiche su cui punteranno forte i due gruppi sono:
- Asset management;
- Internet of Things;
- Salute;
- Riassicurazione.
Il secondo tema riguarda invece la facoltà di sottoscrivere pro quota un successivo aumento di capitale fino a 200 milioni di euro.
L’ultimo invece è da considerare di importanza “vitale” per il futuro di Cattolica, si tratta probabilmente del tema più importante. Ovvero la trasformazione in spa con comunicazione ufficiale entro il 31 Luglio 2020, e con “effetto” dal 1° Aprile 2021.
I vantaggi dell partnership
A quanto pare siamo di fronte ad una partnership strategica, che come annunciato dal CEO di Generali Marco Sesana, si tratta di un’opportunità unica che porterà ad una enorme crescita dell’asset management.
Ma non solo, verrà migliorata anche la scelta di servizi che Generali offre ai propri clienti, che diventeranno accessibili anche a quelli di Cattolica.
Citiamo ad esempio le innovative piattaforme Generali Welion e Generali Jeniot (parte integrante della strategia “Partner di Vita 2021”), che potranno essere utilizzate anche dai 3,5 milioni di clienti di Cattolica.