Written by: Economia Finanza Materie Prime Quotazioni

Azioni Eni: scoperta in Vietnam non spinge il titolo

Solamente un lieve rialzo per le azioni Eni (+0,17%) nella seduta odierna sull’FTSE Mib. Neanche il clamoroso annuncio riguardo la scoperta di un nuovo giacimento da ben 250 miliardi di metri cubi di gas è servito a far volare il titolo.

La Borsa di Milano risponde invece con un timido rialzo, attualmente le azioni Eni si attestano su un valore pari a 8,48 euro.

Insomma siamo lontani dai livelli pre-Covid, quando il titolo viaggiava ampiamente sopra i 12 euro per azione.

Ma sicuramente le azioni Eni stanno ancora scontando il forte calo della produzione (imposta dall’Opec Plus) e il probabile taglio ai dividendi 2020, già annunciato qualche giorno fa.

Per ulteriori informazioni, leggi anche: “Azioni Eni: ipotesi taglio dividendi, titolo giù”.

Eni: la scoperta in Vietnam

Presente in Vietnam sin dal 2013, Eni opera in quattro blocchi localizzati sotto i bacini di Song Hong e Phu Khan. Negli ultimi anni il mercato del gas in Vietnam è in forte crescita. Lo sviluppo di nuovi impianti a gas e l’aumento della produzione di energia, stanno trainando il rialzo del PIL nazionale.

Di conseguenza, “il cane a sei zampe” punta ora ad un notevole aumento di produzione a partire già dai prossimi mesi (restrizioni Opec + permettendo). E ad una risalita delle azioni Eni in Borsa, magari cercando di sfondare il muro dei 10 dollari per azione già entro la fine dell’estate.

Il nuovo giacimento, sorge sull’area di Ken Bau 2X, il pozzo raggiunge una profondità di ben 3658 metri sotto il livello del mare.

Dalle prime stime si evince che il nuovo stabilimento potrebbe offrire una scorta di gas naturale compresa tra i 200 e 250 miliardi di metri cubi.

Il settore chimico

C’è anche un’altra novità che riguarda Eni, ovvero la sua consolidazione nel settore chimico. La multinazionale italiana già da tempo è entrata in questo segmento grazie alla sua controllata Versalis.

Ora entra anche nel settore delle applicazioni di polimeri formulati ad alta prestazione, la controllata Versalis ha infatti acquisito il 40% di Fin Project  dal fondo VEI Capital.

 

Foto di Omni Matryx da Pixabay

Visited 169 times, 1 visit(s) today
Last modified: 28/07/2020