Non sarà l’Offerta Pubblica di Acquisto lanciata da Intesa su Ubi, ma l’OPA Credit Agricole-Creval ha senza dubbio il suo fascino.
L’operazione Intesa-Ubi ha dato il via al risiko bancario italiano, mentre la stessa Intesa San Paolo ha consolidato la sua leadership in Italia ed è diventata terzo polo bancario europeo.
I maggiori istituti di credito sono quindi pronti a colmare il gap con Intesa San Paolo, a partire da Unicredit che sta valutando un’eventuale acquisizione di Banco BPM, MPS, e Creval.
Quest’ultima però sembra essere molto più vicina alla francese Credit Agricole, presente in Italia da ormai 14 anni.
Mesi fa avevamo già individuato in Creval la sposa perfetta per Credit Agricole, ed ora le nostre ipotesi sono diventate realtà (leggi anche: “Credit Agricole a caccia di banche italiane?”).
Di seguito vi indicheremo tutto ciò che sappiamo sull’OPA Credit Agricole-Creval.
OPA Credit Agricole-Creval: offerta e situazione attuale
L’OPA Credit Agricole-Creval è stata già lanciata, ed il destino di Credito Valtellinese è ora nella mani dei suoi stessi azionisti.
L’offerta dei francesi è di 10,50 euro cash per ogni azione Creval (che ricordiamo è quotata sull’FTSE Mid Cap sin dal 1994), e non è ostile come accaduto con l’OPS Intesa-Ubi.
Il cda di Creval infatti ha ricevuto l’offerta formale da parte dell’istituto di credito francese e durante la riunione straordinaria tenutasi ieri 8 Aprile 2021, ha deciso di pubblicare la proposta ricevuta.
Il consiglio di amministrazione si è quindi espresso in maniera favorevole alla proposta ricevuta, attualmente in valutazione da parte dell’istituto di credito valtellinese.
Segnaliamo che Credit Agricole ha scelto di non presentare una lista di candidati alla nuova governance del gruppo (in caso di esito positivo dell’OPA amichevole). Mentre dall’altro lato Creval ha confermato la stessa intenzione, ovvero non cambiare la governance del gruppo e rinnovare quindi i propri organi sociali.
Secondo indiscrezioni, il 30% circa dell’azionariato ha giudicato l’OPA Credit Agricole-Creval inadeguata. Tra questi ci sono anche azionisti di peso come:
- Alta Global;
- Hosking Partners;
- Petrus Adviser;
- Kairos;
- Denis Dumont.