Il beneficio addizionale RdC è una misura che è stata introdotta all’interno del nostro ordinamento giuridico dal DL n. 4 del 28 gennaio 2019, lo stesso che ha dato vita appunto al Reddito di Cittadinanza.
Tuttavia, mentre il RDC è attivo ormai da oltre un anno, il beneficio addizionale è stato reso disponibile solo qualche settimana fa con la Circolare n. 175 del 22 novembre 2021 del Fisco, che ha decretato modalità e tempistiche per l’invio della richiesta.
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Vediamo di seguito come fare per richiedere il beneficio addizionale RDC.
Beneficio addizionale RDC: come funziona, come richiederlo
Il beneficio addizionale è appunto una misura legata all’utilizzo del RDC, che consente di ottenere 6 mesi anticipati spettanti con il Reddito di Cittadinanza in un’unica soluzione, con bonifico direttamente sul conto corrente.
Tale possibilità è concessa ai beneficiari del Reddito che nei primi 12 mesi di percezione:
- Avviano un’attività di lavoro autonomo;
- Avviano un’impresa individuale;
- Sottoscrivono una quota di capitale sociale di una cooperativa in cui il rapporto mutualistico preveda che i soci svolgano attività lavorative.
È possibile presentare richiesta del beneficio addizionale a partire dal 23 novembre 2021 e il procedimento è molto semplice.
Prima di tutto sarà necessario fare la richiesta per il RDC ed attendere che la domanda venga accolta.
Dopodiché, nei primi 12 mesi in cui si percepisce il reddito, il beneficiario dovrà aprire la Partita IVA oppure dimostrare la sottoscrizione di una quota della cooperativa.
La domanda si trasmette mediante la compilazione del modello RDC-Com Esteso, accedendo al portale “Reddito di Cittadinanza” presente nella propria Area Riservata sul sito dell’INPS.
Dopo aver avviato l’attività lavorativa, il richiedente avrà 30 giorni per trasmettere all’INPS la domanda del beneficio addizionale RDC.
Le tempistiche di risposta sono le stesse previste per l’accettazione del Reddito. Ovvero, in meno di un mese la richiesta sarà approvata o negata.
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