Nvidia continua a essere protagonista indiscussa della rivoluzione dell’intelligenza artificiale, riportando risultati finanziari strabilianti per il terzo trimestre fiscale 2023. I profitti si sono quasi raddoppiati, raggiungendo 19,3 miliardi di dollari, mentre il fatturato ha segnato un incremento del 94%, attestandosi a 35,1 miliardi di dollari.
Questi numeri hanno superato le aspettative degli analisti, segnando il nono trimestre consecutivo di risultati oltre le previsioni.
L’azienda stima per il quarto trimestre un fatturato di 37,5 miliardi di dollari, superiore alla stima media di Wall Street di 37,09 miliardi. Sebbene questa crescita rappresenti un +70% rispetto all’anno precedente, resta inferiore al clamoroso +265% registrato nello stesso periodo di un anno fa. Questi dati confermano l’inesauribile domanda per i chip Nvidia, fondamentali per guidare lo sviluppo dell’IA generativa e di altre tecnologie avanzate.
Sommario
Vendite e mercati: Nvidia resta in vetta nonostante la volatilità
Nonostante i numeri impressionanti, il titolo Nvidia ha mostrato volatilità. Nel mercato after-hours, le azioni hanno registrato un calo del 2%, un fenomeno ricorrente dato l’elevato livello delle aspettative sul titolo. Tuttavia, da inizio anno Nvidia ha guadagnato circa il 200%, consolidando il suo status di leader assoluto nel settore tech.
Con una capitalizzazione di mercato di 3.500 miliardi di dollari, Nvidia è la regina indiscussa, superando persino Apple.
La performance finanziaria del terzo trimestre era già robusta, con stime iniziali di un fatturato di 33,1 miliardi di dollari e profitti attesi per 17,4 miliardi di dollari. Alla fine, gli utili per azione hanno battuto ogni aspettativa, raggiungendo 81 centesimi, rispetto ai 74 centesimi stimati e ai 78 centesimi suggeriti dalle proiezioni più ottimistiche.
Il data center e la rivoluzione dei chip
Il cuore del successo di Nvidia è la sua divisione Data Center, che include microprocessori e componenti cruciali per l’IA. Questo segmento ha generato entrate per 30,8 miliardi di dollari, registrando una crescita del 112% rispetto all’anno precedente, superando le stime di 28,82 miliardi di dollari.
Questa divisione è il pilastro del futuro dell’azienda, poiché l’IA generativa continua a espandersi in campi sempre più diversificati.
Il CEO Jensen Huang, alla guida di Nvidia dalla sua fondazione nel 1993, ha definito la domanda per i suoi chip, inclusa la nuova generazione di processori chiamata Blackwell, “incredibile”. Questi chip, attesi per il 2024, promettono prestazioni rivoluzionarie, ma hanno suscitato preoccupazioni per potenziali problemi di surriscaldamento. Nvidia ha rassicurato il mercato, affermando che si tratta di normali sfide ingegneristiche legate all’innovazione.
Nonostante l’entusiasmo, Nvidia affronta interrogativi significativi. La sua valutazione di mercato, con un multiplo di 68 volte gli utili recenti, solleva dubbi sulla sostenibilità del rally, specie se la monetizzazione dell’IA incontrasse ostacoli.
Inoltre, le tensioni geopolitiche, come le restrizioni sull’export di chip avanzati verso la Cina, rappresentano un ulteriore fattore di rischio per l’azienda.
Il futuro dell’IA: domanda in crescita e investimenti massicci
Gli analisti restano ottimisti sul futuro di Nvidia, stimando utili per azione di 1,30 dollari nel 2024, 2,87 dollari nel 2025 e 4,25 dollari nel 2026. Queste previsioni si basano sull’espansione della domanda di chip per IA, trainata dai colossi tech come Microsoft, Alphabet e Amazon, che continuano a investire massicciamente in infrastrutture e servizi di intelligenza artificiale.
Nvidia, con una quota di mercato dell’80% nei chip per IA, resta al centro della rivoluzione tecnologica, offrendo soluzioni cruciali nonostante le sfide geopolitiche e di mercato.
La sua capacità di innovare, anticipando le esigenze di un settore in rapido mutamento, la pone come il player principale nella corsa verso un futuro sempre più guidato dall’intelligenza artificiale.