Di titoli su cui investire (giugno 2019) ce ne sarebbero parecchi: in Italia si potrebbe puntare su Juventus, Prismi, Eurotech o la classica Campari.
Nei marcati internazionali invece la situazione è differente e il 2019 potrebbe riservare alcune sorprese a partire da Tesla : ci sarà il crack o il boom ?
Oppure la battaglia infinita tra Google ed Apple che si contendono il mercato tecnologico e vede momentaneamente avvantaggiata la seconda. Continua inarrestabile invece la marcia di Amazon che attraversa un periodo da record con prezzi ai massimi. Da tenere d’occhio anche Occidental Petroleum, ultimo investimento dell’oracolo di Omaha, Warren Buffett.
Di seguito l’analisi dei titoli Apple e Amazon.
Apple
Il colosso californiano, creatura del compianto Steve Jobs, si rivela sempre uno dei migliori investimenti. Per il 2019 le previsioni sono rosee, d’altronde l’azienda è leader nel proprio settore con pochissime aziende che riescono a tenere il passo.
Nell’Ottobre scorso si è verificato un calo di vendite ma nessuno ha mai pensato che ci sarebbe stato un crollo o anche solo delle difficoltà per Apple. L’azienda infatti ha reagito brillantemente riportandosi in carreggiata e lasciandosi il peggio alle spalle. Nell’ultimo trimestre ha registrato comunque una diminuzione del 5 % sul fatturato, ma comunque in netta crescita.
Molto meglio per gli utili che registrano un aumento del 7,5 %. Le prospettive per il secondo trimestre saranno un fatturato tra i 55 ed i 59 miliardi di dollari, un margine lordo tra il 37 – 38 %, spese operative tra gli 8,5 e gli 8,6 miliardi di dollari, entrate “extra” di 300 milioni di dollari, aliquota fiscale pari al 17 %, questi tutti gli obiettivi dichiarati da Tim Cook, attuale CEO di Apple.
Il consiglio quindi è di puntare sull’azienda statunitense senza troppi indugi.
Amazon
L’azienda fondata e diretta da Jeff Bezos supera da tempo le aspettative. Il valore delle azioni Amazon è aumentato del 300 % negli ultimi tre anni e l’azienda è in continua espansione. Al momento conta oltre 45.000 dipendenti e negli Stati Uniti è diventata il secondo maggior datore di lavoro.
Nel 2017 Amazon ha chiuso l’anno con 8 miliardi di dollari di ricavi, l’anno successivo (2018) ha raggiunto la cifra di 1 trilione di dollari, la seconda azienda americana a riuscirci, dopo Apple. La stabilità finanziaria è ottima, le azioni nel primo trimestre 2019 sono in rialzo del 25 % rispetto l’anno precedente, e Amazon si presenta agli investitori come appunto uno dei migliori investimenti al mondo.
L’unica pecca negativa è il prezzo delle azioni, ormai vicini ai massimi storici, sarebbe stato meglio puntare sull’azienda di Bezos qualche anno fa. Gente del calibro di Warren Buffett, l’oracolo di Omaha, non ha badato a tutto ciò e ha deciso comunque di puntare su Amazon anche se in ritardo.