Porsche SE Holding, maxi perdita nel 2024: pesano le svalutazioni su Volkswagen e Porsche AG

Scritto da Redazione Online - 27/03/2025 - 6 visualizzazioni
Porsche SE Holding, maxi perdita nel 2024: pesano le svalutazioni su Volkswagen e Porsche AG

Nel 2024 Porsche SE Holding, la holding finanziaria che detiene partecipazioni strategiche in Volkswagen e Porsche AG, ha registrato una perdita netta di 20 miliardi di euro, determinata da significative svalutazioni contabili. In particolare, il bilancio ha subito rettifiche per 19,9 miliardi di euro sul valore dell’investimento in Volkswagen e per ulteriori 3,4 miliardi sull’investimento in Porsche AG.

Nonostante la portata dell’impatto sul risultato civilistico, l’azienda ha chiarito che tali rettifiche non influenzano né la liquidità né il livello di indebitamento del gruppo, che a fine 2024 risulta pari a 5,2 miliardi di euro, in calo rispetto ai 5,7 miliardi dell’anno precedente.

Si tratta dunque di una perdita di natura esclusivamente contabile, che non mette in discussione la solidità finanziaria della holding. Per avere un quadro più completo delle performance operative, Porsche SE ha comunicato anche il risultato netto adjusted, che esclude gli effetti delle svalutazioni: questo si attesta a 3,2 miliardi di euro, contro i 5,1 miliardi del 2023. Una flessione, ma che conferma la capacità della società di generare valore nonostante le turbolenze del settore automobilistico e i necessari aggiustamenti patrimoniali.

La holding ha inoltre ribadito la propria fiducia nei confronti dei brand in portafoglio: sia Volkswagen sia Porsche AG, infatti, stanno affrontando con decisione le sfide dell’evoluzione industriale e tecnologica, puntando su innovazione, sostenibilità e digitalizzazione.

Secondo il presidente Hans Dieter Poetsch, i programmi messi in campo dai due colossi tedeschi offrono ampi margini di crescita e contribuiscono a rafforzare le prospettive di lungo termine della stessa Porsche SE.

Dividendi ridotti e stime ottimistiche per il 2025: la strategia di Porsche SE

Alla luce dei minori flussi attesi da parte di Volkswagen, principale fonte di dividendi per la holding, Porsche SE ha deciso di proporre una riduzione delle cedole distribuite agli azionisti. Per il 2024, infatti, il dividendo proposto è di 1,91 euro per azione privilegiata e 1,904 euro per azione ordinaria, contro i rispettivi 2,56 e 2,554 euro distribuiti l’anno precedente.

L’importo complessivo destinato agli azionisti ammonta a 584 milioni di euro.

La decisione si inserisce in un contesto di cautela e gestione prudente, in linea con una strategia di lungo periodo che privilegia la sostenibilità finanziaria e l’adattabilità agli scenari futuri. Nonostante le difficoltà evidenziate nel bilancio 2024, Porsche SE guarda con ottimismo al prossimo esercizio. Per il 2025, la società prevede un ritorno all’utile netto, stimato tra i 2,4 e i 4,4 miliardi di euro, accompagnato da un ulteriore contenimento dell’indebitamento, atteso tra i 4,9 e i 5,4 miliardi.

La holding conferma così il proprio impegno nel valorizzare le partecipazioni strategiche e nel mantenere una struttura patrimoniale solida, coerente con la visione di lungo termine. La strategia di Porsche SE resta orientata alla crescita selettiva e alla diversificazione degli investimenti, con un occhio attento alle dinamiche evolutive del comparto automotive e alla creazione di valore per gli azionisti.

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