A novembre 2024, Stellantis ha registrato 30.817 nuove immatricolazioni in Italia, segnando un calo del 24,6% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Sebbene il decremento sia significativo, rappresenta un lieve miglioramento rispetto a ottobre, quando la contrazione era stata del 27,8%.
Questo trend negativo si riflette anche nella quota di mercato, che scende dal 29,3% di novembre 2023 al 24,7% attuale.
Nei primi undici mesi del 2024, il gruppo automobilistico ha immatricolato 428.205 vetture, in calo del 9,4% rispetto alle 472.729 dello stesso periodo del 2023. Parallelamente, la quota di mercato è diminuita dal 32,4% al 29,4%.
Questi numeri, forniti da Dataforce, evidenziano una situazione complessa per Stellantis in Italia, nonostante il continuo monitoraggio delle performance aziendali.
Sommario
I modelli di punta di Stellantis a novembre
Nonostante il calo generale, Stellantis ha ottenuto risultati significativi con alcuni modelli di punta. Nel mese di novembre 2024, quattro vetture del gruppo sono entrate nella classifica delle dieci auto più vendute in Italia.
La Fiat Panda si è confermata al primo posto, con 6.687 unità immatricolate.
La Jeep Avenger ha conquistato la terza posizione, seguita dalla Citroën C3 e dalla Peugeot 208. Questi dati mostrano come il gruppo continui a mantenere una forte presenza sul mercato italiano attraverso alcuni modelli strategici.
Il calo delle immatricolazioni per marchio
Analizzando i singoli marchi, emergono performance differenti:
- Alfa Romeo ha immatricolato 2.479 vetture, in calo del 9,06% rispetto allo stesso mese del 2023, con una quota di mercato del 2%.
- Jeep ha registrato 4.978 unità, con una contrazione del 14,69% e una quota del 4,01%.
- Fiat, il marchio più colpito, ha venduto 8.798 auto, in calo del 41,74%, con una quota del 7,08%.
- Lancia ha immatricolato solo 812 vetture, segnando una flessione del 79,69% e una quota dello 0,65%.
- Maserati ha totalizzato 111 immatricolazioni, con un calo del 59,49% e una quota dello 0,09%.
Questi risultati riflettono le difficoltà che alcuni brand di Stellantis stanno affrontando in Italia, specialmente Fiat e Lancia.
Mirafiori e il futuro di Stellantis in Italia
Jean-Philippe Imparato, responsabile dell’Europa allargata di Stellantis, ha ribadito l’impegno del gruppo verso l’Italia e lo stabilimento di Mirafiori. Durante un’intervista a Rai1, Imparato ha assicurato che Mirafiori continuerà a rappresentare un pilastro per l’azienda, con importanti investimenti in arrivo.
Tra le novità, l’introduzione della Fiat 500 ibrida, prevista entro novembre 2025, rappresenta un passo strategico verso la sostenibilità. Imparato ha annunciato l’obiettivo di produrre 100.000 unità all’anno, con un piano esteso fino al 2032-2033 per il lancio della nuova generazione di Fiat 500.
Organizzazione europea a Torino
Oltre alla produzione, Stellantis sta rafforzando la presenza strategica a Torino, che diventerà sede dell’organizzazione europea del gruppo e dell’ente dei veicoli commerciali Pro One. Questa decisione conferma l’importanza di Mirafiori non solo come centro produttivo ma anche come hub strategico per lo sviluppo tecnologico e gestionale.
Imparato ha affermato che il gruppo sta lavorando intensamente per portare il nuovo ibrido sul mercato il prima possibile, evidenziando come Stellantis rimanga impegnata a valorizzare le sue radici italiane, nonostante le difficoltà nel breve termine.