L’Argentina ha presentato un disegno di legge che prevede l’introduzione del Bitcoin (e delle altre crypto) nel sistema monetario del Paese.
Dopo El Salvador, lo stato Sudamericano potrebbe essere il secondo al mondo a decretare il Bitcoin moneta legale.
Però a differenza del piccolo Stato dell’America Centrale (dove il Bitcoin è già cryptouna moneta a corso legale), per il momento in Argentina si tratta solo di una proposta di legge.
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Di seguito vi indicheremo maggiori dettagli sulla proposta dell’Argentina sul Bitcoin.
Argentina e Bitcoin: la situazione attuale
La proposta è attualmente al vaglio del Governo Argentino, e potrebbe presto diventare legge.
La bozza presentata dal deputato José Luis Ramòn prevede il pagamenti degli stipendi in Bitcoin. E la possibilità ai lavoratori di poter scegliere se riscuotere tutto lo stipendio in Bitcoin o solo una parte.
Come dichiarato sempre dal deputato Ramòn, il pagamento degli stipendi in Bitcoin preserverà il potere d’acquisto legato alla remunerazione dei lavoratori.
Ricordiamo infatti che l’inflazione in Argentina è ormai una costante, l’ultimo Default di Stato è avvenuto ad Aprile 2020. In meno di un secolo lo Stato Sudamericano ha registrato ben 9 fallimenti.
Queste le parole del deputato argentino:
L’idea è che possano rafforzare la loro autonomia e preservare il potere d’acquisto della loro remunerazione Questa iniziativa nasce dalla necessità di promuovere una maggiore autonomia e governance dei salari, senza che questo implichi una perdita di diritti o l’esposizione a situazioni di abuso nel quadro del rapporto di lavoro.
In Argentina, usare il Bitcoin per le transazioni commerciali e per pagare gli stipendi potrebbe rappresentare la svolta. Così facendo i cittadini saranno meno esposti all’inflazione e potranno conservare il loro potere d’acquisto.
Anche se c’è da dire che il Bitcoin è molto volatile, quindi potrebbe accadere che da un momento all’alto il valore si dimezzi (come già accaduto) o comunque scenda pericolosamente verso il basso. Possibile quindi che il potere d’acquisto legato alle remunerazioni, in questo caso, si riduca.
Ma sarà comunque maggiore e meno volatile rispetto a quello dei Pesos Argentini (cambio attuale 1 Peso = 0,0087 Euro).
Il Governo Argentino dovrà quindi valutare attentamente la proposta e capire se il Bitcoin come moneta legale può portare vantaggi reali oppure no.
Nel frattempo, il decimo fallimento di Stato è dietro l’angolo.
Foto di Sofia de Abajo da Pixabay