Il noto brand tedesco, Adidas, riceverà un prestito da ben 3 miliardi di euro per fronteggiare l’attuale emergenza sanitaria. Lo fa grazie al sostegno pubblico tedesco, che stanzierà il prestito tramite la Banca Pubblica per lo Sviluppo, ovvero il KfW. Il prestito sarà valido fino a Luglio 2021.
La società bavarese aveva minacciato infatti di non pagare l’affitto dei suoi negozi per tutto il secondo trimestre dell’anno, ovvero nei mesi di Aprile, Maggio e Giugno 2020.
Alla faccia dei 2 miliardi di utile netto incassato nel 2019, e degli 873 milioni di euro presenti in cassa (come liquidità).
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Adidas: la situazione attuale
A parte il danno di immagine e le numerose critiche ricevute (che effettivamente sono servite a far fare un passo indietro ad Adidas nei giorni successivi), dovremmo cominciare a verificare anche l’effettiva “salute” dell’azienda.
Potrebbe anche darsi che al brand tedesco non vada giù il fatto che “guadagni poco”. Ovviamente 2 miliardi di euro di utile non sono affatto pochi, ma rispetto agli oltre 23 miliardi di euro di ricavi totali, qualche pensiero negativo sulle competenze e ”bravura” delle persone ai vertici della società, è lecito.
Però c’è da dire che Mamma-Germania è sempre pronta a soccorrere i propri figlioletti.
Ed ecco che sono in arrivo 2,4 miliardi euro (di soldi pubblici) in soccorso del più grande brand sportivo tedesco, probabilmente europeo. Il prestito verrà erogato da KfW, la Banca Pubblica per lo Sviluppo dei tedeschi.
A questi si aggiungeranno altri 600 milioni di euro che invece verranno garantiti da un pool di banche, partner del brand sportivo.
Il consorzio è composto da: Unicredit, Bank of America, Citibank, Deutsche Bank, HSBC, Mizuho Bank, e infine Standard Chartered Bank.
Le condizioni del prestito
Il sindacato tedesco ha già dato l’ok all’operazione finanziaria, ma chiede ad Adidas di non distribuire dividendi per tutta la durata del prestito. Per quest’anno quindi non ci sarà lo stacco della cedola, e molto probabilmente la distribuzione di dividendi non avverrà neanche l’anno prossimo.
Inoltre, Adidas dovrà sospendere l’acquisto di azioni proprie e di rinunciare al pagamento dei bonus destinati ai membri del cda. Praticamente stiamo parlando di circa il 65% della retribuzione totale complessiva di tutti i membri del Consiglio di Amministrazione.
A quanto pare, il sindacato tedesco si è posto le domande che abbiamo citato in precedenza, ed evidentemente ha già trovato anche le giuste risposte. Dall’altro lato, Adidas assicura che restituirà il prestito (compreso di interessi) nel più breve tempo possibile.