Procede a gonfie vele l’andamento di Snam, leader nella distribuzione del gas nella nostra Penisola. La società di infrastrutture energetiche ha presentato stamattina il bilancio relativo al primo trimestre del 2020.
Ebbene, possiamo affermare con certezza che la pandemia non è riuscita a fermare la controllata di CDP Reti, che registra un aumento dei ricavi e dell’utile netto rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Lo stop c’è comunque stato, ma Snam ha retto molto bene l’impatto con il coronavirus. Attualmente, le azioni Snam stanno guadagnando lo 0,37% sulla Borsa di Milano, il valore del titolo si attesta sui 4,02€ per azione.
Di seguito i dati relativi alla trimestrale e all’andamento sull’FTSE Mib.
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Snam: i dati del primo trimestre 2020
Nel primo trimestre dell’anno la società di San Donato Milanese registra ben 691 milioni di euro di ricavi. Il valore è in notevole aumento rispetto alla prima trimestrale del 2019, quando la società chiuse con un fatturato da 639 milioni di euro. Si tratta di un aumento pari a +6,7%.
Bene anche riguardo l’utile netto, che si attesta sui 298 milioni di euro, in netto aumento rispetto ai 283 milioni di euro registrati nel periodo Gennaio-Marzo dell’anno precedente.
Cresce anche il Margine Operativo Lordo (+4,6%) che sale da 542 a 567 milioni di euro. Gli investimenti sono stati pari a 220 milioni di euro, mentre il cash flow ha raggiunto quota 682 milioni di euro.
Infine, va leggermente peggio per l’indebitamento finanziario. In questo caso si passa da 11,92 miliardi di euro registrati ad inizio anno, agli attuali 12,26 miliardi di euro. Si tratta di un aumento pari a 340 milioni di euro.
Le dimissioni del Presidente Dal Fabbro
Ma le news del giorno non riguardano solamente i dati dell’ottima trimestrale, c’è di più. Sempre stamattina infatti, in concomitanza con la pubblicazione del bilancio, ci sono state le dimissioni del Presidente di Snam, Luca Dal Fabbro.
Nonostante ciò, Del Fabbro rimarrà Vice-Presidente di Fondazione Snam, ma uscirà dal board della società. A quanto pare il manager ha deciso di dedicarsi esclusivamente ad attività imprenditoriali e manageriali legate al post Covid-19. In pratica ha intenzione di dare un’importante mano per la ripresa economica italiana.
Dal Fabbro ha anche annunciato che si focalizzerà nei settori della transizione energetica e dell’economia circolare. L’intenzione è quella di avviare il primo fondo italiano di private equity, che si occuperà al 100% di economia circolare.
Il cda di Snam, capitanato dall’a.d. Marco Alverà, ha ringraziato Dal Fabbro per il lavoro svolto fin’ora e menzionato con orgoglio le più importanti iniziative proposte dall’ex-Presidente.
Citiamo l’avvio del nuovo comitato consiliare, i progetti di eco-sostenibilità, e soprattutto di aver dato l’input giusto per l’inizio della collaborazione tra Snam e Terna.
Il nuovo Presidente verrà nominato il 18 Giugno 2020, ovvero la prossima data di convocazione dell’Assemblea degli Azionisti.