Con un piano industriale ambizioso battezzato “Stronger | Faster | Better”, Unipol Assicurazioni apre un nuovo ciclo strategico proiettato al 2027. È il primo piano varato dopo la recente fusione societaria e rappresenta una sintesi di visione industriale, innovazione tecnologica e solidità finanziaria.
Al centro della strategia ci sono l’integrazione dell’offerta, l’accelerazione digitale e una governance orientata alla generazione di valore sostenibile per tutti gli stakeholder, in particolare gli azionisti.
Forte dei risultati raggiunti nel triennio 2022-2024, il gruppo rilancia la sfida con obiettivi di crescita rilevanti e un incremento significativo della remunerazione ai soci.
Risultati 2022-2024 oltre le attese: solide basi per il futuro
Il nuovo piano industriale poggia su fondamenta robuste, costruite grazie ai risultati ottenuti nel triennio appena concluso. Tra il 2022 e il 2024, Unipol ha superato tutti i target previsti, centrando obiettivi chiave in termini di redditività, solidità patrimoniale e ritorno per gli azionisti.
Particolarmente rilevante è stato il successo nel comparto bancario, dove la strategia adottata ha generato un elevato ritorno sugli investimenti e consolidato il modello bancassicurativo del gruppo, ritenuto oggi un punto di forza distintivo.
Questi traguardi permettono ora di alzare l’asticella con ambizioni ancora più marcate per il triennio 2025-2027.
Obiettivi al 2027: utili in crescita e dividendi per 2,2 miliardi
Nel nuovo piano industriale, Unipol punta a distribuire 2,2 miliardi di euro di dividendi entro il 2027, segnando un aumento del 72% rispetto alle precedenti linee strategiche. Questo risultato si traduce in una crescita annua composta del dividendo per azione di circa il 10%.
A supporto della politica di remunerazione, gli utili consolidati sono attesi a 3,8 miliardi (+28% rispetto al triennio precedente), con una netta prevalenza della componente assicurativa, che contribuirà per 3,4 miliardi, segnando un aumento del 47%.
La generazione di capitale organica, prevista in 1 miliardo di euro, supererà l’ammontare dei dividendi pianificati, garantendo così la sostenibilità della strategia di payout.
Dal punto di vista industriale, Unipol prevede al 2027 una raccolta assicurativa complessiva di 18 miliardi di euro, con un incremento di 2,4 miliardi rispetto al 2024. Il comparto Danni dovrebbe raggiungere una raccolta di 10,6 miliardi, con una crescita annua del 4,9%, e un combined ratio in calo al 92%, migliorando di 1,6 punti percentuali rispetto al 2024.
La raccolta Vita è stimata a 7,4 miliardi (+4,8% annuo). Nel dettaglio, l’Auto è attesa a 4,9 miliardi di premi (combined ratio al 95%), il Non Auto a 4,2 miliardi (COR al 90%), e il segmento Salute a 1,4 miliardi, con un risultato cumulato dei servizi Salute pari a 450 milioni nel triennio.
Digitalizzazione, omnicanalità e capitale umano: i pilastri strategici
L’evoluzione tecnologica e l’integrazione dei canali distributivi saranno elementi centrali della strategia. Il piano “Stronger | Faster | Better” è infatti costruito su tre pilastri: un approccio data-driven sempre più integrato, un potenziamento dell’ecosistema distributivo in chiave omnicanale e investimenti consistenti in innovazione tecnologica e capitale umano.
Come sottolineato dal presidente Carlo Cimbri, l’obiettivo è rafforzare la competitività del gruppo in un contesto in rapida evoluzione, anticipando i cambiamenti e rispondendo in modo tempestivo alle nuove esigenze del mercato e dei clienti.
Le dichiarazioni del management: fiducia e visione di lungo termine
«Con questo piano presentiamo una strategia ancorata al nostro core business e coerente con le competenze sviluppate nel tempo – ha dichiarato Carlo Cimbri – Vogliamo rispondere concretamente agli scenari complessi che ci aspettano, promuovendo al contempo una crescita sostenibile e remunerativa».
Matteo Laterza, amministratore delegato, ha evidenziato come nei prossimi anni Unipol si concentrerà sul rafforzamento della propria leadership attraverso investimenti in tecnologia e capitale umano, accelerando nel rispondere alle esigenze della clientela e cogliendo con prontezza le opportunità di mercato.
Conti 2024: performance in crescita e solidità patrimoniale
Il 2024 si è chiuso con risultati solidi, a conferma della buona salute del gruppo. Il risultato netto consolidato si è attestato a 1.119 milioni di euro (+5,2%), con una raccolta assicurativa di 15,6 miliardi (+4,6%) e un utile netto del gruppo assicurativo pari a 860 milioni (+12%).
Il dividendo proposto è di 0,85 euro per azione, corrispondente a un dividend yield del 6,2%. La crescita è stata trainata soprattutto dal ramo Danni (+7,7% a 9,2 miliardi), mentre il Vita ha registrato un incremento dello 0,6% a 6,4 miliardi.
Il combined ratio si è ridotto al 93,6% e la solidità patrimoniale resta elevata, con una Solvency al 212% (260% per il solo gruppo assicurativo).