Nel primo trimestre dell’esercizio 2024/2025, Mediobanca ha registrato un utile netto di 330 milioni di euro, in lieve calo rispetto ai 351,3 milioni dello stesso periodo dello scorso anno, mentre i ricavi sono rimasti sostanzialmente stabili a 864,6 milioni di euro (864 milioni l’anno precedente).
Sebbene i risultati abbiano mostrato una flessione dell’utile, il dato è risultato superiore al consenso degli analisti, mentre i ricavi sono stati leggermente inferiori alle aspettative.
Nagel: fiducia nella crescita sostenibile
Alberto Nagel, amministratore delegato di Mediobanca, ha commentato i risultati sottolineando la crescita continua di tutte le divisioni del gruppo.
“Dopo aver chiuso lo scorso esercizio con risultati record, Mediobanca ha continuato a espandersi in tutte le divisioni, sostenendo le principali iniziative del piano strategico 2023-2026”, ha affermato Nagel.
Il focus per il nuovo esercizio sarà il rafforzamento delle piattaforme distributive fisiche e digitali, con l’obiettivo di garantire una crescita sostenibile dei ricavi in tutti i segmenti.
In un contesto di tassi in calo, Mediobanca si dice pronta a sfruttare le opportunità offerte dai prossimi mesi, mantenendo una gestione prudente dei rischi per fronteggiare le incognite macroeconomiche.
Titolo in forte calo a piazza affari
Nonostante la tenuta dei conti, i risultati trimestrali non hanno convinto il mercato. Alla chiusura della seduta di Piazza Affari, il titolo Mediobanca ha registrato una flessione dell’8,1%, scendendo a 14,31 euro.
Questo calo è stato attribuito alle previsioni di crescita dei ricavi ritenute non completamente in linea con le attese degli investitori, che hanno reagito alla notizia con una significativa ondata di vendite.