L’acquisizione dell’italiana Molmed da parte dei giapponesi di AGC sta per essere portata a termine. L’Opa lanciata dal gruppo giapponese (controllato tra l’altro da Mitsubishi) proseguirà secondo i termini e le condizioni presentate nel documento contenente l’offerta.
Questo è quanto dichiarato nell’ultimo comunicato stampa di AGC Biologics Italy. Attualmente investire in biotecnologia e quindi in aziende come Molmed (specializzata in ricerca e sviluppo sulla cura del cancro) è molto probabilmente il miglior investimento che ci sia.
Silvio Berlusconi quindi, azionista di maggioranza di Molmed (attraverso Fininvest) è pronto a vendere ai giapponesi. Il Governo italiano ha già dato il via libera all’operazione, ma non prima di aver imposto alcuni paletti.
Ricordiamo infatti che il Governo italiano ha il diritto di esercitare poteri speciali in merito all’Opa lanciata dai giapponesi. Che oltretutto stanno per acquisire un’azienda ritenuta strategica per lo Stato Italiano.
Se ti interessano ulteriori informazioni, leggi anche: “Molmed: prima azienda italiana acquisita tramite Opa”.
Molmed: il Golden Power di Palazzo Chigi
Come già anticipato, l’offerta prosegue dopo che AGC ha accettato le condizioni della Golden Power italiana. Al momento del lancio dell’offerta (nel pieno della pandemia) AGC aveva inserito come condizione nell’offerta che l’acquisizione sarebbe andata a buon fine in caso di mancato intervento da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Che sarebbe potuta intervenire con richieste, condizioni particolari, veti e quant’altro.
E infatti il Governo italiano ha deciso che se i giapponesi vogliono portare a termine l’acquisizione, i paletti da rispettare sono i seguenti:
- Comunicare un eventuale trasferimento di proprietà intellettuale tra Molmed e AGC (soprattutto riguardo la ricerca sulla leucemia mieloide acuta e sul mieloma multiplo);
- Mantenere sul territorio nazionale l’attività di ricerca e sviluppo, laboratori di ricerca e stabilimenti produttivi;
- Mantenere inalterati i livelli occupazionali attuali;
- Prosecuzioni delle (già presenti) attività di collaborazione con istituzioni italiane ed europee.
Proprio stamattina AGC ha rinunciato alla condizione “mancato intervento” ed ha di conseguenza accettato il golden power imposto dal governo italiano.
L’opa quindi continua e a breve Molmed passerà sotto il controllo della giapponese AGC.
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