La casa automobilistica Ferrari (controllata da Exor) ha annunciato i dati relativi all’ultimo bilancio, chiuso il 31 Dicembre 2019. Uno dei dati più rilevanti è la crescita dei ricavi pari al 10,1%, ma al tempo stesso la diminuzione dell’utile pari a -11%.
Tutto sommato l’anno non è andato niente male, segnaliamo anche un incremento delle vendite su base annua, ed un aumento dei ricavi derivanti da sponsorizzazioni e proventi commerciali. Quest’ultimo valore è in aumento grazie ai maggiori ricavi derivanti dal “segmento” Formula1.
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Bilancio Ferrari: i dati del 2019
Il 2019 è stato chiuso con un fatturato da 3,77 miliardi di euro, in aumento del 10,1% rispetto l’anno precedente. Molto bene anche per i dati relativi alle vetture consegnate, che sono state pari a 10.131 unità. Questo valore è in aumento del 9,5% rispetto al 2018, quando le consegne ammontarono a 9.251 unità.
Affonda invece l’utile netto (-11%), che si attesta su 699 milioni di euro. L’EBITDA è in crescita (+14%) nel 2019 è arrivato a 1,67 miliardi di euro, mentre l’EBIT sale dell’11% a quota 917 milioni di euro.
In risalto c’è anche un altro valore negativo, che nel giro di poco tempo potrebbe rivelarsi un problema. Stiamo parlando del calo dei ricavi derivanti dalla vendita di motori, che nel 2019 si attestano a 198 milioni di euro, valore crollato del 30,3%. Probabilmente a pesare sui ricavi dei motori c’è stato sicuramente la diminuzione delle consegne a Maserati (controllata di FCA), che per il 2020 pare abbia intenzione di lanciare solamente nuovi motori ibridi (e “green”).
Come dato positivo invece, emerge l’incremento di vendite nell’area “Asia” (Cina Continentale, Hong Kong, Taiwan) pari al +20,3%. A quanto pare il Cavallino rampante è sempre più amato dai ricchi business-man asiatici, e negli ultimi anni sta riscuotendo un incredibile successo in tutto l’Oriente. Cosa che non si può dire dell’area “Americhe”(Nord America, Usa, Messico, Sud America) che ha registrato un calo del 3,3%.
Le reazioni di Piazza Affari
Intanto Piazza Affari non reagisce positivamente alla notizia sui dati 2019, dato che appena dopo la diffusione della stessa le azioni Ferrari sono arrivate a perdere 1,7% (con valore unitario pari a 151,4€). Però c’è da dire che il titolo si è subito ripreso ed è ritornato al trend positivo, al momento della scrittura di questo articolo, le azioni Ferrari sono in crescita dell’1,36%, e il valore delle azioni si attesta sui 167,20€.
Quindi, nonostante i dati di bilancio negativi riguardo l’utile netto e la conseguente frenata sul FTSE Mib, il titolo ha continuato alla grande la sua marcia continuando a macinare punti percentuali. Il titolo Ferrari in 15 giorni ha guadagnato 15,8€ per ogni azione.