Si sa, in Italia la disoccupazione è sempre stata un fardello dell’economia, e si porta dietro ogni rilevante conseguenza che possa derivare dai cittadini di un paese che non hanno i soldi per mantenere la propria famiglia. Ci abbiamo sperato tanto che le cose cambiassero, e forse finalmente qualcosa si è smosso. Nuovi governi, leggi diverse, sembra che in questo periodo il tasso di disoccupazione in Italia stia diminuendo. Approfondiamo.
I dati del primo trimestre del 2019
Certo, siamo quasi a giugno, e per ora possiamo ricavare solamente i dati del primo trimestre del 2019. Pensate che dal mese di febbraio a quello di marzo, si stima una diminuzione dei disoccupati 0,4 punti. Le persone che hanno trovato lavoro nel mese passato sono circa 60.000, rispetto a quello precedente, e questa si prospetta essere una grandiosa notizia per tutta l’Italia, anche perché la maggior parte di esse sono assunte a tempo indeterminato. Se prendiamo questi dati e li dividiamo in fasce d’età, calcoliamo che quest’aumento speranzoso e proficuo viene trattenuto nella fascia dei minori di 34 anni, poi c’è un mantenimento di stabilità per quella dai 35 ai 49, mentre dai 50 anni in su la situazione sembra essere leggermente peggiorata.
Andando ancora più affondo nei dati, troviamo una diminuzione del 30,2% riguardo la disoccupazione dei giovanissimi dai 15 ai 24 anni. Con il 2019 che ci saluta nei migliori propositi allora, il governo non vuole arrestare la sua corsa, e mostra subito pronto un decreto per aiutare anche i giovani del sud a trovare un lavoro serio, si chiama “Occupazione Sviluppo Sud”, e promette ai datori di lavoro meridionali dei sostanziosi incentivi per l’assunzione di giovani e adulti del Sud Italia.
La disoccupazione in Europa
Se facciamo un confronto con i dati della disoccupazione europea, anche qui troviamo un bel calo che fa sperare in degli obbiettivi raggiunti in condivisione. A marzo, la popolazione europea disoccupata si trovava al 7,7%, che rispetto a febbraio risulta un calo di 0,1 punti, mentre se si torna indietro di un anno a febbraio 2018, c’è un miglioramento di 0,9 punti.
Anche se ci troviamo al momento in una prospettiva positiva per quanto riguarda l’economia e la disoccupazione europea, non c’è ancora motivo di cantare vittoria, perché la crisi che abbiamo attraversato è grande, e non è ancora detto che ne siamo venuti fuori del tutto. Infatti, l’occupazione in Italia sta aumentando, è vero, ma se andiamo a confrontare i nostri dati con quello degli altri paesi europei, l’Italia registra un tasso di disoccupazione inferiore solamente a quello di Grecia e Spagna.
Perciò, italiani, i giochi non sono finiti, e se vogliamo raggiungere alti livelli, dobbiamo ancora darci da fare parecchio.