Leonid Mikhelson è l’uomo più ricco di tutta la Russia. Nell’ultima classifica stilata da Forbes, il suo patrimonio ammonta a 24 miliardi di dollari, anche se a partire dal 2019 è stimato in 26,9 miliardi di dollari. Fatto sta, che Leonid Mikhelson è anche il 32° uomo più ricco al mondo.
E’ presidente, CEO, e principale azionista (28%) della compagnia di gas russa Novatek. Quest’ultima è la settima società al mondo per volume di produzione di gas naturale. La sede si trova a Tarko-Sale, in Russia, e la società è quotata sia alla Borsa di Mosca, che in quella di Londra. Il patrimonio di Leonid Mikhelson è in salita rispetto alla classifica precedente (2018).
Novatek
Novatek ha la sua sede principale in Siberia, mentre gli uffici amministrativi si trovano a Mosca. Attualmente è il secondo produttore di gas della Russia, nonché settimo al mondo per volume di produzione.
Inizialmente la società era la Kuibishevtruboprovodstroy, una delle prime a subire la privatizzazione dopo la fine dell’Unione Sovietica. Mikhelson rimase l’amministratore delegato della società che cambiò in nome in NOVA. In seguito divenne Direttore Generale della sua holding, Novafinivest, ribattezzata poi Novatek.
Il gruppo di Mikhelson riesce a fatturare circa 10 miliardi di dollari all’anno. Fanno parte di Novatek anche altre società attive nel settore del gas naturale, controllate dopo la strategia di acquisizioni messa in atto dal 2006 al 2010. Tra queste ci sono: SNP Nova, Purneftlegasgeologiya, Tarkosaleneftlegas, Khancheyneftlegas, e infine la Yurkharovneftlegas.
Inoltre, Mikhelson esta sviluppando il nuovo porto di Sabetta, utile ad esportare il gas via mare direttamente dalla penisola di Yamal. Il progetto è in corso, ed è congiunto con il governo russo. Novatek viene inclusa nella lista delle 13 migliori compagnie petrolifere dell’Artico.
Mosca, Russia
Gli inizi del miliardario russo
Mikhelson nasce da una famiglia ebrea. Si laurea in ingegneria industriale, e ci mette ben poco per diventare caposquadra in un’importante ditta russa di costruzioni. Uno dei suoi primi progetti da ingegnere fu il gasdotto Urengol-Chelyabinsk.
In seguito, divenne sempre più popolare, le sue opere racimolavano ampi consensi, così nel 1985 venne nominato ingegnere capo di Ryazantruboprovodstroy. Dopo tre anni di lavoro con il gruppo russo, decise di accettare il ruolo di Direttore Generale di Kuibishevtruboprovodstroy. E da lì cominciò la sua scalata al successo, fino a diventare uno dei 100 uomini più ricchi al mondo. Da quest’anno è anche l’uomo più ricco di Russia.
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