La giornata di oggi e quella di domani saranno le ultime riguardo le contrattazioni per il BTP Futura. Il titolo di stato destinato esclusivamente agli investitori retail (praticamente l’opposto del BTP Italia), è già un successo.
Certo, non si parla di emissione record come per il BTP Italia, che in appena una settimana di contrattazioni è riuscito a raccogliere ben 22,3 miliardi di euro.
Però il BTP Futura 2020 ha già fatto la sua ottima figura riuscendo a raccogliere oltre 5 miliardi di euro nei primi 3 giorni di collocamento. Ricordiamo che la somma verrà poi utilizzata per finanziare la ripartenza economica del Paese post-Covid. Proprio come per il BTP Italia.
Di seguito analizzeremo nel dettaglio il BTP Futura.
BTP Futura: caratteristiche del titolo
Il BTP Futura sarà acquistabile fino alle ore 13:00 di venerdì 10 Luglio 2020. Come già anticipato, si tratta di un titolo di stato riservato ai piccoli risparmiatori che avrà durata decennale.
L’investimento minimo è pari a 1000 euro.
La cedola minima garantita è variabile, parte dall’1,15 % per poi arrivare fino a 1,45 %. Stiamo parlando quindi di minimo garantito, sotto questa soglia il tasso di interesse non potrà mai scendere.
A differenza del BTP Italia, il BTP Futura è regolato tramite un meccanismo di step-up. Ovvero cedole che cresceranno nel tempo, con percentuale che verrà calcolata in base a tassi pre-fissati.
Dal primo al quarto anno la cedola minima garantita è pari all’1,15 %, dal quinto al settimo anno è pari all’1,30%, mentre dall’ottavo al decimo anno arriverà all’1,45%.
Inoltre, segnaliamo che per chi deciderà di tenere il titolo fino a scadenza (2030) avrà diritto ad un ulteriore bonus. Il valore minimo garantito del premio è pari a 100€, valore che però potrebbe aumentare nel tempo.
Infatti a ridosso della scadenza, potreste ritrovarsi con un premio pari al 3% del capitale investito (valore massimo che può raggiungere, non andrà oltre.
Foto di Luca Bravo su Unsplash.