Il rinvenimento di diamanti è da sempre l’attività principale di De Beers. Specializzata in estrazione diamantifera (soprattutto in Sudafrica), l’azienda si occupa anche della lavorazione e della commercializzazione delle gemme preziose. Il diamante è un investimento sicuro, la sua quotazione è alle stelle, ma nonostante ciò negli ultimi tempi sono sempre di più i dubbi che girano intorno al mercato dei diamanti (leggi l’articolo “Diamanti : troppo panico per il mercato”).
A rendere più complicata la situazione, ci pensano poi le numerose e continue truffe dei diamanti, ormai all’ordine del giorno. Ed è così che De Beers si tuffa in un nuovo ed innovativo prodotto da creare e commercializzare : i diamanti sintetici.
Inoltre è stato creato un apposito brand, stiamo parlando di Lightbox.
Cosa sono i diamanti sintetici
I diamanti sintetici sono del tutto simili a quelli naturali e vengono proposti in diversi tipi di taglio. Anche il colore può differenziarsi da diamante a diamante. Vengono creati in laboratorio ed è praticamente impossibile distinguere uno “vero” da uno sintetico. L’unico modo per notare differenze o verificare l’autenticità della pietra preziosa è un complicato esame gemmologico.
I diamanti sintetici vengono venduti a poche centinaia di euro, non come i diamanti naturali che possono arrivare a cifre astronomiche. Ebbene, i diamanti sintetici vengono venduti a circa 800 dollari al carato. Spesso le pietre vengono montate sull’argento e non sull’oro, in modo da mantenere basso il prezzo. Un bracciale con diamante rosa viene venduto sui 600 €.
Il marchio Lightbox ha già cominciato a farsi strada nel mercato statunitense dei gioielli.
Il brand e l’investimento
Lightbox è stato lanciato qualche mese fa, più precisamente verso la fine di Settembre. Inizialmente sarà disponibile solo negli Stati Uniti, dove in poco tempo ha già ottenuto un incredibile successo. I prodotti del brand possono essere acquistati tramitel’e-store ufficiale, mentre la fascia di prezzo va dai 200 dollari (0,25 carati) fino agli 800 dollari (1 carato).
L’investimento di De Beers nei diamanti sintetici è stato molto consistente, l’azienda punta fortemente in questo settore. Anche se come dichiarato dall’attuale CEO del gruppo Bruce Cleaver, i diamanti sintetici faranno parte di un business di minor rilevanza rispetto a quello principale (diamanti naturali).
C’è da dire che De Beers già da anni era impegnata in ricerche e studi sui materiali sintetici, possiede infatti un’unità speciale che si occupa proprio di questo (Element Six). Ora invece, i diamanti sintetici sono pronti per la commercializzazione. Un nuovo stabilimento sorgerà a Portland, nello stato dell’Oregon (USA), che produrrà circa 500.000 carati l’anno. L’investimento di De Beers è stato di 94 milioni di dollari.
Infine, possiamo affermare che De Beers è sempre più leader del settore. Anzi, ne inventa anche di nuovi.