La scalata al successo nella grande distribuzione organizzata del gruppo Végé, continua. Il 2019 è stato un anno straordinario per la cooperativa italiana, migliore anche del precedente, quando chiuse l’anno con 6,5 miliardi di euro di fatturato.
Nell’anno appena passato, il gruppo Végé ha portato avanti una politica di affiliazione con altre aziende e cooperative, in modo da aumentare clienti e arrivare ad essere presenti su tutto il territorio nazionale. Il gruppo veneto Vega e i suoi 400 punti vendita, insieme a GDA (azienda leader nel Mezzogiorno) e i suoi 130 negozi, hanno deciso di cominciare la partnership con Végé.
Ad Ottobre 2019 si unisce anche il gruppo Bennet, nota catena di supermercati attivi soprattutto nel Nord-Italia (Leggi anche: “Conad e l’acquisizione di Auchan: 3105 esuberi da Nord a Sud”).
Grande distribuzione organizzata: la situazione attuale
Ora a questa super-allenza si unisce anche Metro Italia, attiva sempre nella grande distribuzione organizzata e leader del settore ho.re.ca (ristorazione e hotellerie). I 49 punti vendita dedicati alla clientela B2B diventano quindi partner ufficiali del gruppo Végé.
Nel mirino c’è sempre il mercato di consumo fuori casa, che attualmente rappresenta il 34,3% dei consumi alimentari complessivi in Italia. Il giro d’affari è di oltre 84,3 miliardi di euro (stima del 2018). Il suddetto mercato è formato da ristoranti, bar, gelaterie, punti ristoro e simili. Acquisire la fetta più grande del mercato significa incrementare notevolmente il fatturato.
Ma non solo retail, le nuove collaborazioni si basano anche sulla diversificazione con i punti cash and carry, e gli ipermercati. Nel 2019, il gruppo contava 3500 punti vendita per 32 imprese sparse su tutto il territorio italiano. La quota di mercato è stata del 5,3%, che prevediamo possa salire vertiginosamente in questo 2020.
Roadmap e previsioni future sul gruppo Végé
La presenza in tutte le regioni d’Italia è stata raggiunta proprio grazie all’ultima alleanza con Metro Italia, che ha permesso di toccare alcune regioni che mancavano all’appello. La partnership è attiva già dal 1 Gennaio 2020. L’a.d. del gruppo, Giorgio Santambrogio, ha annunciato che Végé ha intenzione di continuare con gli ingressi nel proprio gruppo, ed ha annunciato anche la nuova road map.
L’obiettivo principale è quello di arrivare ad un giro d’affari complessivo di 11 miliardi di euro, già a fine 2020. Nel 2019 invece, il volume d’affari è stato stimato in 7,5 miliardi di euro. Ricordiamo che il gruppo Végé nasce a Catanzaro, in Calabria, nel 1959 da un’idea di un imprenditore bergamasco. All’inizio avrebbe dovuto seguire la formula dei supermercati americani, una via di mezzo fra ingrosso e dettaglio.
Ora, il gruppo sta crescendo e sta stringendo allenze importanti e strategiche nella grande distribuzione organizzata. D’altronde, il suo nome lo deve ad una cooperativa olandese a cui si è ispirato il fondatore di Végé, ovvero la Verkoop Gemeenschap. Che significa letteralmente “vendere insieme”.
Ed è proprio quello che il gruppo Végé sta facendo.