DoorDash punta Deliveroo: una maxi-operazione da 2,7 miliardi di sterline

Scritto da Redazione Online - 28/04/2025 - 832 visualizzazioni
DoorDash punta Deliveroo: una maxi-operazione da 2,7 miliardi di sterline

Il settore globale del food delivery si prepara a vivere un’altra fase di consolidamento strategico. DoorDash, colosso americano delle consegne a domicilio, ha presentato un’offerta preliminare di 2,7 miliardi di sterline per acquisire Deliveroo, storico player britannico quotato a Londra dal 2021.

Se portata a termine, l’operazione rappresenterebbe una svolta significativa, non solo per le due aziende coinvolte, ma anche per il futuro assetto competitivo del mercato europeo delle consegne a domicilio, sempre più dominato da grandi fusioni e acquisizioni internazionali.

Un’offerta strategica per rafforzare la presenza europea

DoorDash, nata a San Francisco nel 2013 e oggi attiva in oltre 30 Paesi, ha registrato un fatturato di 10,7 miliardi di dollari nel 2024, con una strategia espansiva molto aggressiva nei mercati esteri. L’offerta per Deliveroo, fissata a 1,80 sterline per azione, rappresenta un premio di oltre il 20% rispetto al valore di chiusura delle azioni registrato venerdì, indicando una chiara volontà di accelerare l’ingresso nel mercato europeo.

Al momento, DoorDash domina il settore in Stati Uniti, Canada, Australia e Nuova Zelanda, mentre Deliveroo è radicata in nove Paesi europei e asiatici, senza significative sovrapposizioni geografiche. Questa complementarità riduce il rischio di ostacoli da parte delle autorità antitrust e rende l’acquisizione particolarmente attraente. Secondo le regole del Takeover Panel britannico, DoorDash ha tempo fino al 23 maggio per formalizzare un’offerta vincolante.

Se l’operazione andasse in porto, DoorDash potrebbe consolidare una posizione di leadership su scala globale, contro concorrenti del calibro di Uber Eats e Just Eat Takeaway.

Deliveroo tra passaggi difficili e nuove opportunità

Deliveroo, fondata da Will Shu, ha vissuto un debutto in Borsa molto complicato nel 2021: una delle IPO più attese dell’anno si è tramutata in un flop, con una perdita immediata di valore di oltre il 25%. La società ha dovuto affrontare una forte pressione competitiva, in particolare dal lancio di Uber Eats nel Regno Unito e dalla crescente presenza di Amazon nel settore delle consegne alimentari.

Negli anni, Deliveroo ha implementato strategie di razionalizzazione, riduzione dei costi e diversificazione dei servizi, culminate nel primo utile annuale registrato nel 2024. Inoltre, Deliveroo ha recentemente confermato che Will Shu resterà alla guida dell’azienda, smentendo le indiscrezioni su un suo possibile passo indietro previsto per il 2025. In un contesto dove la scalabilità e la solidità finanziaria sono diventate essenziali per sopravvivere, l’ingresso di un partner forte come DoorDash potrebbe garantire a Deliveroo le risorse necessarie per innovare e affrontare la prossima fase di crescita.

D’altro canto, DoorDash punta a integrare il know-how tecnologico e la rete logistica di Deliveroo, consolidando ulteriormente il proprio primato nel settore globale del food delivery.

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