Un altro anno positivo per Eni, che si conferma tra i protagonisti della scena energetica internazionale grazie a un bilancio 2024 solido e a una strategia sempre più orientata alla transizione energetica. Il Consiglio di Amministrazione, presieduto da Giuseppe Zafarana, ha approvato oggi la Relazione Finanziaria Annuale: i numeri parlano chiaro e raccontano di una società in salute, capace di creare valore per gli azionisti e per il sistema economico nel suo complesso.
Utile netto consolidato di 2,6 miliardi: un risultato che conferma la resilienza di eni
Eni ha chiuso il 2024 con un utile netto consolidato di 2,624 miliardi di euro, riferito alla quota di competenza degli azionisti del gruppo. Nonostante un contesto globale ancora sfidante, con la volatilità dei prezzi energetici e le tensioni geopolitiche che continuano a influenzare i mercati, il gruppo ha dimostrato resilienza e capacità di adattamento. Questi risultati sono stati ottenuti grazie a un mix di efficienza operativa, rigore nella gestione dei costi e attenzione agli investimenti strategici.
La capogruppo vola: utile netto a 6,4 miliardi di euro
Molto positivi anche i dati della capogruppo Eni SpA, che chiude l’esercizio con un utile netto di 6,419 miliardi di euro. Questo dato riflette le performance operative delle varie divisioni del gruppo, dall’upstream (esplorazione e produzione) alla raffinazione e alla chimica, oltre al contributo crescente delle energie rinnovabili. È la conferma che Eni sta portando avanti una trasformazione profonda, ma senza perdere la solidità finanziaria che da sempre la contraddistingue.
Per chi guarda ai fondamentali, un utile netto di queste proporzioni rappresenta un chiaro segnale di forza. L’azienda mantiene una struttura patrimoniale equilibrata e dispone di una solida generazione di cassa, due elementi fondamentali per sostenere la strategia di crescita e, al tempo stesso, remunerare gli azionisti.
Dividendi: in arrivo la quarta tranche a maggio
Per gli azionisti, il 2025 si preannuncia interessante anche sul fronte della remunerazione. Il Consiglio di Amministrazione delibererà il pagamento della quarta tranche del dividendo 2024 nella riunione del prossimo 3 aprile. La cedola sarà staccata il 19 maggio, con data di pagamento fissata al 21 maggio e record date al 20 maggio.
Il pagamento regolare dei dividendi rappresenta un tratto distintivo della politica di Eni, che continua a garantire rendimenti interessanti in un settore in piena evoluzione. Per gli investitori, si tratta di un ulteriore incentivo a mantenere la fiducia in un gruppo impegnato a creare valore non solo sul piano economico, ma anche su quello della sostenibilità.
Trasparenza e compliance: la relazione finanziaria 2024 nel rispetto dei più elevati standard europei
La Relazione Finanziaria Annuale 2024 è stata redatta secondo il formato inline XBRL, rispettando il regolamento ESEF (European Single Electronic Format), lo standard adottato in Europa per rendere più trasparente e leggibile l’informazione finanziaria. Questo consente agli investitori di avere un quadro chiaro e accessibile dei risultati e della situazione patrimoniale di Eni.
Il documento è già stato messo a disposizione del Collegio Sindacale e della Società di revisione, che svolgeranno le consuete attività di verifica. La pubblicazione ufficiale per il pubblico è attesa entro la prima decade di aprile, sia presso la sede sociale che sul sito web ufficiale eni.com.
Sostenibilità al centro: ENI pubblica la rendicontazione di sostenibilità 2024
Un aspetto che merita particolare attenzione riguarda la Rendicontazione di Sostenibilità 2024, approvata sempre nella riunione odierna. Il documento è stato redatto in conformità con il Decreto Legislativo n. 125/2024 ed è parte integrante della Relazione sulla gestione. Qui Eni illustra in maniera puntuale i progressi compiuti in ambito ESG (Environmental, Social and Governance).
L’azienda ha continuato a investire nella decarbonizzazione e nello sviluppo delle energie rinnovabili, perseguendo l’obiettivo di ridurre l’impronta carbonica delle proprie attività. Sono numerose le iniziative lanciate per la tutela dei diritti umani e la valorizzazione delle comunità locali, in linea con il modello di business Just Transition, che mira a coniugare sviluppo economico e equità sociale.
Per i mercati finanziari, l’approccio responsabile e sostenibile di Eni è ormai un fattore distintivo, capace di attrarre capitali sempre più attenti ai criteri ESG.
Governance e trasparenza: nuove relazioni approvate dal cda
Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre approvato la Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari, in ottemperanza all’articolo 123-bis del TUF. Questo documento offre una panoramica dettagliata sulle pratiche di corporate governance adottate da Eni, sottolineando la trasparenza e l’efficienza del sistema di controllo interno.
Accanto a questa, è stata approvata anche la Relazione sulla Remunerazione, che descrive il sistema di incentivazione dei vertici aziendali, sempre più legato al raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità. Una scelta che allinea gli interessi del top management a quelli degli azionisti e degli stakeholder.
Uno sguardo al futuro: ENI tra solidità finanziaria e transizione energetica
I numeri del 2024 raccontano di un’azienda in grado di generare valore e di affrontare con determinazione le sfide della transizione energetica. Eni continua a investire nella diversificazione del proprio mix energetico, con un focus crescente su solare, eolico e biocarburanti, senza trascurare i progetti di cattura e stoccaggio della CO₂.
La visione a lungo termine del gruppo punta a raggiungere la neutralità carbonica entro il 2050, in linea con le aspettative degli investitori e con le politiche europee sul clima.
ENI, una realtà solida che guarda avanti
Il bilancio 2024 conferma Eni come una blue chip di riferimento a Piazza Affari, apprezzata dagli investitori per la sua capacità di coniugare ritorno finanziario e responsabilità sociale. La solidità dei conti, l’impegno nella sostenibilità e la politica di dividendi attrattiva rendono il titolo Eni un’opzione da tenere sotto osservazione per chi cerca valore nel lungo termine.
Con questi presupposti, Eni affronta il 2025 pronta a cogliere le opportunità di un mercato energetico in evoluzione, consolidando il suo ruolo da protagonista nella transizione verso un futuro più sostenibile.