Buone notizie per la nostra multinazionale del settore idrocarburi, sull’FTSE Mib infatti il titolo Eni è in netta ripresa e sembra aver ri-cominciato il trend positivo.
Dal 27 Marzo infatti ha cominciato la sua salita costante, dopo essersi già stabilizzata ad una quota superiore agli 8€ nei giorni precedenti. Ebbene, il titolo Eni ha chiuso la seduta di ieri a +7,6% e raggiunto un valore di 9,84€.
Si conferma così “superstar” della giornata, a quanto pare si comincia a intravedere la luce in fondo al tunnel. Stavolta quota 10€ si avvicina (leggi anche: “Azioni Eni: perso il 50% del valore, reggeranno in borsa?”).
Anche Goldman Sachs spinge le azioni del colosso italiano, infatti ha confermato Eni tra i migliori titoli del settore.
Titolo Eni: confermato tra i top pick
La banca d’affari statunitense ha confermato la raccomandazione “buy” per le azioni Eni, che fra l’altro è (come sempre) tra i top pick per Goldman Sachs. Anche stavolta quindi, la banca americana conferma la permanenza del titolo tra le “migliori scelte” del 2020, e annuncia un target “buy” a 13€ per azione.
Il cane a sei zampe segue quindi la scia del greggio, in netto rialzo. Negli ultimi giorni il valore del petrolio è tornato a crescere, nella seduta di ieri il Brent ha chiuso a +12,7%, seguito a ruota dal Wti che registra +11%.
Lo sprint rialzista del greggio è dovuto anche alle dichiarazioni del Presidente americano Trump, che ha annunciato l’intesa tra Mosca e Riad sui tagli della produzione (fino a 15 milioni di barili). Ricordiamo infatti che Riad e Mosca avevano già annunciato di voler proseguire autonomamente e portare la produzione ai livelli massimi, cosa che avrebbe scombussolato i mercati (leggi anche: “Quotazione Petrolio: il prezzo potrebbe scendere a zero”).
Ma a quanto pare tutti i maggiori produttori di petrolio ci hanno ragionato su ed hanno trovato una soluzione “comune”. E il valore del petrolio ha guadagnato immediatamente il 10%.
Andamento di mercato
Per quanto riguarda Eni, segnaliamo comunque la partenza a rilento di stamattina. Dopo una settimana di trend positivo infatti, stamattina il cane a sei zampe registra una lieve flessione. Al momento della scrittura di questo articolo, il titolo Eni sta perdendo il 2% circa e il valore azionario si attesta a 9,60€.
Ma nonostante ciò crediamo che il trend positivo posso continuare ulteriormente, a prescindere dai piccoli rally che si potrebbero verificare.
Inoltre, sempre nella giornata di ieri la Consob ha comunicato l’obbligo di comunicazione al mercato di tutti i possessori di quote Eni superiori o uguali all’1%. Spunta così il nome di People’s Bank of China che dal 18 Marzo possiede una partecipazione dell’1,014%.